05 marzo, 2013

Grillini


Grillen

di Petra Reski
Traduzione di Claudia Marruccelli
04. März 2013



Qua piano piano diventano tutti matti. La settimana scorsa avevo rilasciato a Focus un'intervista con Beppe Grillo che è stata pubblicata lunedì. Ma già sabato mattina, avevo sentito alla radio che la mia intervista, tra l’altro ancora da pubblicare, veniva citata in maniera distorta. Per giunta la stessa notizia falsata la leggevo nella pagina Web di Repubblica.
Per sistemare la cosa, ho scritto quindi una mail, che poi è stata pubblicata sul suo blog, a Beppe Grillo in cui cercavo di ripercorrere in che modo era montata la bufala: "Mi sembra che qui in Italia tutti siano impazziti. La mia intervista per Focus non è ancora stata pubblicata che già, vengono riportate frasi di Beppe Grillo assolutamente non dette.

Questa tecnica mi ricorda un po' il gioco del "Telefono senza fili”. Sul sito di Focus veniva annunciata in maniera sintetica la mia intervista, non tradotta in italiano ma in maniera distorta – traendo le conclusioni anch’esse distorte che aveva appena letto sulla pagina di Repubblica (che poi tra l'altro, sono state eliminate e sostituite da un post aggiornato): "Grillo: OK per la grande coalizione" e ancora: "Ok per un governo, PDL e PD, per una modifica della legge elettorale e misure di austerità". Questa è una bufala".
É il delirio che naturalmente si cela dietro la casta politica italiana e i giornalisti che lavorano per essa, che capovolgono gli esiti delle elezioni degli ultimi vent'anni. Le motivazioni per cui ho trovato impressionante la campagna denigratoria sul M5s da parte dei media tedeschi, le ho scritte in un articolo nel Tagesspiegel.

1 commento:

  1. Liebe Claudia, vielen Dank für diesen informativen Artikwel, den ich mit grossem Interesse gelesen habe!Er hat mir eine andere Sichtweise geöffnet.
    Wie geht es dir?
    Liebe Grüsse aus Wien

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