22 agosto, 2012

Crisi? In Italia? Sciocchezze!

Un punto di vista che non condivido in pieno, ma che offre uno spunto di discussione.

Krise? In Italien? Stupido!
di Alexander Dill
Pubblicato in Germania il 19 agosto 2012

Continuano a pervenire cattive notizie sul fronte creditizio della Bella Italia, ma come se la cava davvero l’italiano?Il nostro autore facendo una deviazione fino al Brennero, si è aggirato tra hotel, chiese e ristoranti superaffollati per dare un’occhiata alle famiglie italiane in ferie. Ne è risultato che se la crisi di fatto esiste, forse non fa troppa paura.
Italiani in coda a Ferragosto

Ogni italiano che sta per mettersi in viaggio conosce il ben noto avvertimento che reali o presunti esperti viaggiatori lanciano ogni anno: “Mai a Ferragosto!”. Poi però oltre 10 milioni di italiani decidono di partire e prendersi una vacanza, tutti insieme. Quest’anno il picco degli spostamenti di Ferragosto è stato il 15 agosto, giorno della Assunzione della Vergine Maria, ancor oggi considerato un precetto molto importante della liturgia cattolica italiana.
Per sfuggire alle torride temperature di questi giorni nelle regioni del sud, milioni di italiani si sono diretti verso le zone di montagna, nelle Alpi. Tenuto conto che queste zone non sono poi tra le più economiche, e se si considerano le spese per il viaggio, i pedaggi autostradali, la benzina e altri costi accessori, la pausa annuale nelle Alpi tra il Piemonte e il Friuli può considerarsi un barometro del potere di acquisto degli “azzurri” [in italiano nel testo ndt]

Mercedes CLS

 Salta agli occhi già per strada e nei parcheggi. Le sigle X5, X6, CLS, Q5, Q7, [tutte BMW, Mercedes e Audi ndt] per chi ne capisce di auto sono indicative del potere d’acquisto dei conducenti. Per guidare una X6, nonostante la crisi, un italiano dovrebbe sborsare almeno 170 milioni di lire [in italiano nel testo ndt :75 mila euro]. Non incidono poi molto quindi i 360 euro per una doppia in alta stagione in un albergo a quattro stelle. L’hotel è al completo, in stanza chiedono letti aggiunti per altri familiari in arrivo.
Non becchi un tedesco, un olandese o un austriaco nel parcheggio o in albergo. In un paesino poco distante un cameriere invita una distinta coppia di anziani ciclisti tedeschi ad andarsene: si erano seduti a tavolino, in un’enoteca di lusso, in mezzo agli italiani in attesa del pranzo, per ordinare solo un gelato e un cappuccino. L’autore osserva, ma non ritiene opportuno interrompere la degustazione del suo squisito carpaccio di calamari.
Pochi italiani, si contano sulle dita delle mani, riconoscibili dalle loro auto italiane, si accontentano di appartamenti per ferie, bungalow in campeggio e alberghi a 2 stelle, per concedersi un po’ di riposo in una regione montana nota per la sua estrema pulizia ed ordine.
Un padre di famiglia di Roma mi confida „è per la tranquillità, la pulizia, l’ordine e la sicurezza [che veniamo qui]“. L’Italia ha il suo angolo di Germania, Francia, Olanda e Scandinavia, tutte assieme, sul suo territorio. Se osserviamo le stazioni ferroviarie del Nord Italia, così perfettamente pulite e organizzate, in cui arrivano con puntualità treni di ultima generazione con l’aria condizionata, quando scendiamo dagli sporchi e pezzi da museo della DB (BundesBahn regionale), sempre in ritardo, ci piacerebbe che il nostro deficit nazionale fosse un po’ più alto, ma almeno consacrato anche alle infrastrutture.


Durante il mio soggiorno ho letto delle proteste dell’Alto Adige, in particolare ad Innsbruck, dove i prezzi delle abitazioni continuano a salire, perché i ricchi italiani comprano di tutto. Solo negli ultimi due anni gli italiani hanno esportato all’estero 300 miliardi di euro, e l’albergatore mi dice che non capisce come mai è tutto esaurito. Il governo Monti ha persino vietato il pagamento in contanti superiore ai 100 euro, quindi la tradizionale vacanza di ferragosto verrà pagata con fondi neri.
Ma il contante legale è già sufficiente a riempire a dismisura, almeno in questo periodo, le Alpi italiane, a cosa serve allora il denaro illegale e il patrimonio immobiliare?
Nel libretti bancari e nei conti correnti bancari del paesino accanto all’hotel [dove soggiorno] (16.000 abitanti), sono depositati 750 milioni di euro, 46.875 euro per abitante. Gulp! Nel nostro paesino di 10.000 abitanti, considerato uno dei più cari della Alta Baviera (600-800 euro al metro quadro edificabile), si e no ci sono 65 milioni di euro tra conti e libretti.
Certo ci sono anche degli italiani poveri. Ma con un tasso di proprietà immobiliare dell’80%, la maggior parte di loro nel peggiore dei casi si trasferisce dai parenti sul territorio. Una classe media in perfetta salute, interessata solo a riuscire a vedere soddisfatti a lungo i propri bisogni fondamentali.
Secondo me le finanze italiane non vanno poi così male e mi riprometto, per il prossimo ferragosto di ripassare di qui, per verificare il parco auto e le tariffe degli alberghi. Mi aspetto di vedere nei parcheggi anziché le X5, delle X3, e nel 2014 delle X1 e alla fine forse anche delle 118i che annunceranno il tramonto definitivo dell’Italia. Brutta faccenda!!!!

BMW 118i

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