28 agosto, 2012

Musica e festa contro i neonazisti


Rechtsextremismus - Mit Partymusik gegen Neonazis

Dal 2006 ogni agosto nella cittadina di Bad Nenndorf, nella Bassa Sassonia, arrivano per sfilare e manifestare, migliaia di neonazisti da tutta la Germania, trasformando una tranquilla località termale in un luogo di culto per estremisti di destra. Però i cittadini non ci stanno e si ribellano.


Ci sono certe cose che fanno perdere la pazienza ai neonazisti: gente che ride felice e allegri feste in musica. E’ proprio basandosi su questo concetto, che i cittadini di un paesino della Bassa Sassonia, Bad Nenndorf, si sono opposti a tutta questa rumorosa confusione “nera” che ogni anno nella prima settimana di agosto invade la località termale. La manifestazione dal nome "Trauermasch” (marcia funebre) è ormai un appuntamento fisso per gli attivisti dell’estrema destra di tutta la repubblica tedesca. Gli abitanti di Bad Nenndorf, con un variopinto corteo festante, sono riusciti di anno in anno a imporre la loro volontà ai manifestanti della “Trauermasch”, posizionandosi sul percorso della marcia, ai lati della strada, per disturbare e provocare i neonazisti. I cittadini della località termale hanno fondati motivi per protestare, perché gli attivisti dell’estrema destra e in particolare il neonazista Mathias Schulz hanno annunciato l’intenzione di voler continuare a svolgere la manifestazione addirittura sino al 2030.


Fattore di disturbo a lungo termine
Quando nel 2006 fu annunciata per la prima volta questa “Trauermarsch” i neonazisti che arrivarono a Bad Nenndorf erano solo poche dozzine, ma negli anni successivi il loro numero è rapidamente cresciuto fino ad arrivare a 1000 partecipanti. Quest’anno sono stati circa 450. Anche se la partecipazione di queste “camicie nere” é drasticamente diminuita, “la prospettiva di dover ancora subire questo spettacolo fino al 2030 sarebbe per noi una catastrofe” dichiara Gitta Mattehs, presidente del comitato genitori del liceo di Bad Nenndorf. L’ufficio federale per la Tutela della Costituzione della Bassa Sassonia, è preoccupato per gli sviluppi di questa situazione: dopo il definitivo divieto alla cosiddetta marcia in memoria di Rudolph Hess prevista nella cittadina francona di Wunsiedel nel 2009, Bad Nenndorf potrebbe diventare una città simbolo per gli ambienti di estrema destra, con effetti a catena in tutto il paese. “I neonazisti hanno assoluto bisogno di eventi di questo tipo, per caricarsi”, dice il presidente dell’ufficio federale per la tutela della costituzione della Bassa Sassonia, Hans Werner Wargel.

Sanatorio di Wincklerbad nel 1947
Glorificazione di eventi storiciLe mistificazioni storiche degli estremisti di destra sono evidenti: secondo alcuni esperti come l’ex direttore dell’Istituto per le Ricerche sull’Antisemitismo di Berlino, Wolfgang Benz, si tratta di un tentativo di “minimizzare i crimini compiuti dal Terzo Reich”. In particolare la faccenda riguarda il centro d’internamento di Wincklerbad, nei pressi di Bad Nennendorf, dove nell’immediato dopoguerra le forze di occupazione britanniche stabilirono la sede per gli interrogatori dei prigionieri nazisti. Anche se all’epoca avvennero occasionali maltrattamenti dei prigionieri, queste accuse sono state superate giuridicamente e politicamente già da decenni. I portavoce estremisti di estrema destra della “Trauermarsch” tuttavia mettono sullo stesso piano questi episodi avvenuti a Wincklerbad con gli stermini di massa compiuti nei campi di concentramento nazisti, come per esempio l’attivista neonazista Ricarda Riefling. “Verrà un giorno in cui non si faranno più visite scolastiche nel lager di Bergen Belsen, ma gli alunni verranno qui a Bad Nenndorf per commemorare cosa è stato fatto al popolo tedesco”.


Inizialmente gli abitanti hanno fatto finta di nullaGli abitanti della cittadina all’epoca delle prime marce neonaziste, non sono stati in grado di rispondere a tono a queste ciniche parole, molti di loro hanno preferito ignorare l’arrivo delle “camicie nere”, tra cui la vicepresidente dell’associazione sportiva Sigrid Bade: “Non avrei mai creduto che queste persone, senza capelli e con giubbotti di pelle, potessero rappresentare un serio problema politico” ammette la signora. Ma dopo aver ascoltato i proclami dei portavoce neri era ormai evidente: “ Sono persone culturalmente preparate e sono davvero pericolose”.


Strade variopinte e addobbate a festaOggi Sigrid Bade è una delle attiviste più combattive contro i nazisti. Molti soci della sua associazione la sostengono con calore in queste occasioni, perché nel frattempo nella località termale è sorta una grande coalizione dal nome “Bad Nenndorf ist bunt”(Bad Nenndorf è colorata). Così i partecipanti alla manifestazione di destra quando arrivano in stazione e iniziano a sfilare con tamburi e fiaccole, si trovano regolarmente davanti una strada tutta colorata a festa. “Non permetteremo a questi nazisti di imporci quando, come e dove fare festa” dice il farmacista del paese. I “vertici del contro movimento” quindi dall’anno scorso si piazzano lungo tutto il “percorso funebre” di Bad Nenndorf organizzando chiassosi party di protesta.


Neonazisti „zittiti“Così chiassosi, che riescono ad attutire il frastuono dei tamburi, che si riesce a sentire solo se si è in mezzo al corteo. Almeno dal punto di vista acustico gli abitanti di Bad Nenndorf hanno ridicolizzato e messo alla berlina le camicie nere. Sembra che anche i neonazisti lo abbiano riconosciuto, visto che appena finisce la sfilata se ne vanno a capo chino con le espressioni torve. Però i neonazisti hanno intenzione di ritornare anche l’anno prossimo. Bad Nenndorf si prepara:  per tutto l’anno saranno tutti impegnati, scuole, associazioni, comunità parrocchiali, a discutere nuovamente e a prepararsi a lottare contro l’estremismo di destra, i pericoli per la democrazia e i suoi vantaggi.

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