06 aprile, 2013

Siete voi che dovete cambiare

Ihr müsst euch ändern
di Dirk Schümer
Tradotto da Claudia Marruccelli per Il Fatto Quotidiano
Pubblicato in Germania il 2 aprile 2013



Il sentimento anti-tedesco, che sta crescendo in Italia è stato avvertito anche dalla cancelliera Merkel in vacanza a Ischia, grazie ad un equivoco videomessaggio.
Benvenuti in Italia! I turisti tedeschi amano sentirsi accogliere dagli amici italiani con questo saluto e in fin dei conti è da secoli che adorano questa terra generosa. Come tradizione vuole, sin dai tempi degli imperatori del Medioevo, a cui si scioglieva il cuore al cospetto dei tesori d’arte italiani, delle bellezze e del clima dolce dell’Italia, anche l'attuale sovrana tedesca come molti altri tedeschi fa una capatina al sud in occasione delle vacanze pasquali. Ma queste vacanze di Angela Merkel, che di solito trascorre nella stazione termale di Ischia, questa volta non sono state turbate solo da un tempo insolitamente freddo e umido, ma anche dalla evidente critica rivolta alla Germania quale partner europeo - una crescente e globale avversione, che si sta diffondendo in Italia dopo gli eccessi anti-tedeschi della Grecia.
Stefano Caldoro, presidente della regione Campania, per accogliere la celebrità in arrivo sull’isola ha mandato in rete in internet un videomessaggio, "per portare il mio saluto alla Cancelliera Merkel", che non è passato inosservato. Sottotitolato in un elegante, quasi perfetto tedesco, l’alleato di Silvio Berlusconi si lancia in una proposta di benvenuto alla cancelliera: sfruttare al meglio le sue meritate vacanze anche "visitando certi problematici quartieri della nostra regione", dove esiste un tasso di disoccupazione giovanile dieci volte più alto rispetto alla Germania. Siamo al limite della frattura sociale; è compito della Germania, in qualità di "paese forte", cambiare la politica di austerità e di risparmio per ridare nuovamente la speranza ai poveri napoletani. Perché: "la Germania trae benefici dalla crisi degli altri".

Cercasi disperatamente capro espiatorio


Ora la cancelliera tedesca, che come se non bastasse a peggiorare le cose è anche stata fotografata in costume da bagno alle Terme di Aphrodite di Ischia, poteva appellarsi al suo diritto alla privacy e a una vacanza privata lontana dagli impegni politici. Non si è fatta portare sull'isola con l'elicottero, come fanno di solito i vari ministri italiani, ma ha preso pazientemente il traghetto, ha pranzato a casa di un cuoco amico di lunga data, che è stato assunto del suo albergo preferito - questi sono gesti che gli italiani non si aspettano dalla donna più potente del mondo. Ciò che invece si aspettano, e lo ha scritto il presidente regionale Caldoro nel testo del video: " E’ soprattutto che la Germania risponda alla crisi."
Ora questo politico non è uno qualunque. Ha militato sin da ragazzo prevalentemente nel leggendario partito socialista, formazione politica nota per il suo fallimento e sperpero di denaro pubblico il cui patron, Bettino Craxi, per evitare di essere perseguito penalmente si trasferì in Tunisia con un patrimonio milionario. Il mentore di Caldoro, Gianni de Michelis era noto non solo per i suoi discutibili festini in discoteca e per le nottate in albergo (spesso con fatture non pagate), ma è stato condannato anche a due anni di prigione per corruzione, pena che non ha dovuto scontare. E Berlusconi l’attuale patron politico di Caldoro, sta facendo di tutto per sfuggire alla legge restando al governo. Mentre la disoccupazione giovanile aumentata ancora a ritmi vertiginosi, l’elite politica, che fin’ora ha fallito, si compiace in normali scaramucce da retrobottega e allegramente guida [il paese] verso il baratro. Meno male, che c'è la Germania che fa da capro espiatorio!

Manovra diversiva del proprio fallimento
A chi come Stefano Caldoro, che lavora per la banda di Berlusconi, che per decenni ha guadagnato profumatamente nell’economia italiana basata sul clientelismo e che ha collaborato alle sorprendenti uscite antitedesche di Berlusconi nell'ultima campagna elettorale, gli riesce facile ora naturalmente mettere elegantemente sul banco degli imputati l’ospite in vacanza Angela Merkel. "Non si dimentichi delle persone nei guai!". Sarebbe da aggiungere: quando i politici italiani normalmente non si preoccupano di nulla...
Nella "surreale fine del mio mandato", come ha dichiarato il Presidente della Repubblica uscente Napolitano e nella completa ingovernabilità dell’Italia, un paese in crisi, dopo che la classe politica ha reiterato nel suo fallimento, ora "dieci saggi" - tutti vecchi esponenti del sistema – dovrebbero esplorare la possibilità della creazione di una almeno rudimentale maggioranza di governo, o comunque una nuova legge elettorale. Delle a lungo promesse misure di austerità ai politici professionisti strapagati – per non parlare dell’attuale depravato presidente della regione Campania - naturalmente non se ne parla più.


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