07 febbraio, 2013

Ville e Volontà

Villa und Wille

di Birgit Schönau
Pubblicato in Germania il 3 febbraio 2013
Traduzione di Claudia Marruccelli

Ma qualcuno ogni tanto ci pensa anche ai giovani italiani? I politici romani li hanno completamente dimenticati.



Il biglietto aereo per venire a votare costa 99 Euro - offerta speciale della compagnia aerea italiana Alitalia, già enormemente indebitata. Lo stato altrettanto fortemente indebitato offre un contributo economico, affinche i 25.000 studenti del progetto Erasmus possano venire a votare in Italia nei giorni 24 e 25 febbraio. Un tipico rimedio rimediato [è ridondante, ma carino secondo me] all’italiana per una situazione davvero imbarazzante: il governo di professori guidato dall'ex rettore Mario Monti aveva semplicemente dimenticato gli studenti residenti all’estero. Eppure Monti poco prima delle sue dimissioni aveva varato in fretta e furia un decreto di emergenza, che permette ai docenti e agli scienziati in missione all’estero di votare per corrispondenza. Ma che in realtà esistono anche studenti italiani che vivono al di là della frontiera, nella fretta era sfuggito al governo. Solo quando gli studenti hanno protestato, sono stati presi in considerazione. In quattro e quattrotto sono saltati fuori anche i soldi per loro, giacchè ogni voto conta.
L’amnesia di Monti è sintomatica di una leadership che sembra dimenticare una generazione intera con tutti i suoi problemi. Più di un terzo degli italiani sotto i 24 anni è disoccupato. Uno su cinque tra i 15 e i 30 anni non ha completato gli studi o non ha un lavoro, per le donne si arriva ad un quarto. Il 28 per cento dei laureati va a cercare fortuna all'estero - l’Italia è affetta da una massiccia fuga di cervelli. Le statistiche sono allarmanti - eppure il dramma dei giovani italiani resta da tempo ancora escluso dai temi centrali della campagna elettorale. I principali candidati si accapigliano piuttosto sull’IMU. Forse anche perché sono quasi tutti già in pensione e sono proprietari di [almeno] un paio di ville lussuose.



Silvio Berlusconi (76) si è spesso lamentato in passato del fatto che non ce la fa più a mantenere le sue numerose ville: in Sardegna, sul lago di Como, a Lampedusa, a Portofino, ai Caraibi, e, naturalmente, vicino a Milano. Solo a Roma Berlusconi vive in affitto. Mario Monti (69) non ha ancora lasciato libero il suo appartamento di servizio a Palazzo Chigi, anche se sua moglie Elsa ha sempre detto di trovarlo scomodo. A Bruxelles e a Milano la famiglia Monti possiede appartamenti e negozi. L’ex comico e leader politico popolare Beppe Grillo (64) abita in provincia di Genova, anche lui in una villa con parco e vista panoramica sul mare. Solo Pier Luigi Bersani (61), leader della coalizione di centro sinistra, vive in un’abitazione modesta.
Bersani è alla ricerca di giovani candidati, dopo che egli stesso ha battuto proprio il suo rivale di partito Matteo Renzi (37), definendolo, secondo la vecchia linea di partito, giovane, inesperto, ideologicamente non ancora maturo. Con meno di 40 anni di età è in realtà ancora un bambino nella politica italiana, in cui fino a 50 anni si è considerati dei ragazzi. Questo forse semplicemente perché la società italiana è ancora così obsoleta. I veri ragazzi sono una minoranza. » Sono invisibili«, come recentemente li ha definiti il Corriere della Sera.»
I combattenti elettorali dai capelli grigi credono che basti mettersi su Internet per riuscire a mettersi al loro passo Bersani, Monti o Grillo - tutti twittano, a più non posso. Solo Berlusconi si astiene, preferisce piuttosto essere twittato/farsi twittare. Ma, in primo luogo non ha capelli grigi, e in secondo luogo ha una cosa in comune con i giovani: una fidanzata di [soli] 27 anni.



·



Nessun commento:

Posta un commento