21 marzo, 2012

Mamma mia la Merkel!!!

Mamma mia, la Merkel!


Anche in Italia la Cancelliera è più temuta che amata


La Cancelliera si trova oggi a Roma con il suo omologo italiano, Mario Monti per un incontro sulla crisi dell’euro. Con le ricette tedesche – in particolare il rigore di bilancio – tutta l’Europa dovrebbe uscire rafforzata dalla crisi e assumere un ruolo più importante nel contesto internazionale. Gli italiani, invece, sono scettici.

E’ soprattutto sui giornali e nelle emittenti televisive del gruppo Berlusconi che la cancelliera tedesca viene presa regolarmente di mira. I soliti paragoni nazisti, non si sprecano anche gli insulti volgari. La campagna mediatica non perde l’effetto desiderato: “E’ troppo rigida, vuole comandare da sola in Europa”. “Sa quello che vuole quando si tratta di curare gli interessi tedeschi”. “Facciamo parte di un’unica Europa, se si deve pensare anche ai più deboli, allora non abbiamo più bisogno dell’Europa”.


La feroce critica alla Merkel da parte del partito di Berlusconi ha una motivazione molto semplice: attualmente manca un modello chiaro di nemico, siamo costretti a sottostare ad una grande coalizione nel governo di Mario Monti, quindi l’enorme frustrazione del PdL si sfuma abbattendosi sulla cancelliera tedesca. Inoltre, la si ritiene responsabile delle dimissioni dell’eterno primo ministro Silvio Berlusconi. Nicola Filippone del quotidiano “Il Sole 24 Ore” tiene in poco conto simili teorie di complotto. “Ha poco a che fare con la caduta di Berlusconi, ma questa è l’impressione che ne viene fuori: Questo cambiamento in Italia, ha naturalmente anche una dimensione europea e tedesca “.


Flashback: Un anno fa, il Bel Paese era ancora entusiasta della Cancelliera tedesca, considerata una valida alternativa allo scandaloso primo ministro Berlusconi e a una classe politica che pensa, ad arricchire se stessi piuttosto che il proprio paese. Si è parlato con stima della “Merkel”. “Ciò che sta facendo la cancelliera è molto sensato, l’Unione europea deve darsi da fare, dobbiamo fare più sacrifici e prima di tutto diventare più onesti”.

Con Mario Monti ha preso piede in Italia un nuovo stile politico. E mentre il nuovo primo ministro acquista sempre più popolarità tra la gente, i punti a favore della Merkel precipitano. No, in realtà in Italia la Cancelliera non gode della stessa simpatia. “Oh, non è che non mi piace, ma è troppo in gamba. Secondo me le piace troppo comandare.”

L’immagine tedesca della Merkel è ben diversa da quella italiana. In patria, la Cancelliera sembra più una che tentenna, in Italia invece appare come una energica. Mira con freddezza e velocità agli interessi tedeschi. “Ci piaceva più prima. Ma allora era dura soprattutto con la Grecia. Penso che avrebbe potuto fare qualcosa di più per aiutare la Grecia”. E ora gli italiani hanno paura. Tocca a noi la prossima volta. Anche se Monti ripete come un mantra: Non stiamo risparmiando per Bruxelles, ma per il futuro dei nostri figli, molti italiani vedono in Angela Merkel la vera responsabile delle drastiche misure di austerità, scrive il giornalista Nicola Filippone: “In Italia c’è l’opinione che molte misure sono da ricondurre a lei. E considerata come la regista che punta più sulla disciplina di bilancio e meno sulla crescita. E c’è effettivamente un motivo di base per cui i falchi del suo governo, per esempio Schäuble, fanno pressioni esattamente in questa direzione.”

Una vignetta vale più di mille parole. Nel “Corriere della Sera” Monti è seduto ad un tavolo apparecchiato, accanto alla seria Angela Merkel, più padrona di casa che cameriera che ordina: Ingoia, con i tedeschi non si scherza..

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